Risparmi fermi sul conto? Ecco i fondi garantiti che rendono di più in un solo anno

Sempre più persone si chiedono come valorizzare i risparmi che giacciono inutilizzati sul conto corrente, specie in un’epoca segnata da inflazione e bassa remunerazione bancaria. Depositare grandi somme sul conto corrente, infatti, non è quasi mai la scelta più produttiva: non solo si rischia di vedere il potere d’acquisto eroso nel tempo, ma si perdono anche le opportunità offerte da strumenti finanziari capaci di assicurare sicurezza e rendimenti superiori. Negli ultimi anni, e in particolare nel 2025, i fondi garantiti e alcuni investimenti a basso rischio sono emersi come soluzioni ideali per chi vuole far fruttare il capitale senza esporlo a rischi eccessivi.

Il contesto attuale: perché i risparmi fermi sul conto sono un problema

Tenere la liquidità sul conto corrente può regalare una falsa sensazione di sicurezza. È vero che il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi tutela i depositi bancari fino a 100.000 euro per cliente e per banca, ma questi soldi non generano nessun rendimento significativo. In più, negli ultimi anni la crescita dei prezzi ha ridotto drasticamente il valore reale di queste somme, penalizzando chi rinuncia ad investire anche in strumenti molto prudenti.

Il Fondo Interbancario protegge il capitale in caso di crisi bancaria, ma non offre alcuna garanzia contro la perdita di potere d’acquisto dovuta all’inflazione. Questo scenario ha spinto molte persone a cercare alternative sicure ma più redditizie, come i fondi garantiti, i depositi vincolati e i buoni fruttiferi postali.

Fondi garantiti: come funzionano e quale sicurezza offrono

I fondi garantiti sono strumenti di investimento progettati appositamente per chi desidera tutelare il capitale. La caratteristica principale di questi fondi è la garanzia del recupero del capitale investito, indipendentemente dall’andamento dei mercati finanziari. In questo modo, anche durante le fasi di volatilità o recessione, chi ha scelto questa soluzione può dormire sonni tranquilli.

I fondi garantiti permettono all’investitore di beneficiare dei rendimenti generati dai mercati, ma attenuano al massimo le probabilità di perdita. Solitamente il rendimento offerto è inferiore a quello di prodotti più rischiosi, ma superiore rispetto alla semplice giacenza sul conto bancario.

Nel corso del 2025 i fondi garantiti hanno visto una forte crescita, grazie al desiderio di molti risparmiatori di proteggere il proprio denaro pur cercando un rendimento annuo superiore a quello del conto corrente. Questi strumenti rappresentano una vera e propria alternativa per chi non si sente pronto a rischiare in azioni o investimenti speculativi, ma non vuole nemmeno perdere rendimento.

Soluzioni alternative: depositi vincolati, buoni fruttiferi e titoli di Stato

Oltre ai fondi garantiti, ci sono diverse alternative per investire in modo sicuro e redditizio. Alcune tra le più apprezzate dagli italiani includono:

  • Conti deposito vincolati: Si tratta di prodotti bancari in cui il capitale versato viene vincolato per un periodo predeterminato (da 6 mesi fino a 5 anni). La banca offre un tasso di interesse superiore rispetto ai conti correnti ordinari, a fronte della rinuncia temporanea alla liquidità. I migliori conti deposito del 2025 propongono interessi lordi fino al 4%, soprattutto sui vincoli di medio termine, con la sicurezza offerta dalla garanzia FITD.
  • Buoni fruttiferi postali: Emessi da Cassa Depositi e Prestiti tramite Poste Italiane, questi strumenti sono garantiti dallo Stato e offrono un rendimento fisso. Sono spesso scelti da chi cerca massima sicurezza e flessibilità nel rimborso anticipato. Anche se il rendimento è inferiore rispetto ad altri strumenti, la garanzia statale li rende tra le opzioni più solide sul mercato.
  • Titoli di Stato: I BOT e i BTP garantiscono un reddito stabile e sono protetti dalla solvibilità dello Stato italiano. Pur offrendo spesso rendimenti contenuti, restano tra le forme di investimento preferite per l’alta sicurezza e la buona liquidità in caso di necessità.

Tra queste, il deposito vincolato bancario con le promozioni più recenti può offrire condizioni particolarmente vantaggiose per chi desidera mettere a frutto liquidità in eccesso senza correre rischi significativi.

Diversificazione e strategie per ottimizzare il rendimento

Oggi gli esperti consigliano di non puntare su un solo strumento, ma di adottare una strategia di diversificazione. Combinando fondi garantiti, conti deposito vincolati e buoni fruttiferi postali, è possibile ottenere un rapporto equilibrato tra sicurezza e rendimento. I fondi misti, ad esempio, permettono di investire sia in asset a redditività fissa che variabile, mantenendo comunque bassa la volatilità. Questi fondi, nell’ultimo anno, hanno offerto rendimenti vicini al 9%, superando i fondi a reddito fisso tradizionali senza assorbire troppi rischi.

Le soluzioni che prevedono una componente azionaria, pur limitata, possono essere prese in considerazione solo da chi accetta una maggiore variabilità del rendimento: una strategia comune prevede la ripartizione del capitale in una proporzione tra azioni e obbligazioni, sfruttando strumenti come gli ETF che uniscono versatilità e costi di gestione contenuti rispetto ai fondi tradizionali. È importante valutare attentamente le commissioni, che potrebbero ridurre anche rendimenti superiori al 5% annuo.

Come scegliere il fondo garantito più adatto

La scelta del fondo garantito dipende da molteplici fattori: l’orizzonte temporale, la liquidità necessaria, il profilo di rischio e gli obiettivi di rendimento. Chi predilige la massima sicurezza può orientarsi verso prodotti con garanzia totale del capitale e scadenza annuale, ideali per chi vuole testare il prodotto su un periodo limitato prima di impegnarsi a lungo termine.

I rendimenti attesi dai fondi garantiti possono variare sensibilmente. Alcuni, con scadenza a un anno e rendimento garantito, offrono performance superiori a quelle dei depositi tradizionali. Diversi gestori propongono fondi con tassi annuali tra il 3% e il 5%, a seconda delle condizioni di mercato e della tipologia di asset sottostante. Fondamentale confrontare le offerte, valutando anche il rating del gestore e la struttura delle commissioni.

Per chi ha una liquidità abbondante sul conto e desidera ottenere un rendimento in tempi rapidi senza rischiare il capitale, un fondo garantito con scadenza annuale rappresenta oggi una delle soluzioni più efficaci. L’investimento, dopo un solo anno, permette il ritiro del capitale più gli interessi maturati, garantendo così una gestione prudente e un risultato concreto.

Gestione del rischio e consigli pratici per investitori prudenti

Investire in fondi garantiti consente di evitare le fluttuazioni dei mercati finanziari e tutelare il proprio capitale, ma è sempre bene ricordare che la diversificazione resta la chiave per limitare qualsiasi rischio residuo. Inserendo nel portafoglio anche strumenti come i conti deposito vincolati, i buoni postali e i titoli di Stato si ottiene una protezione ancora più efficace contro le incertezze future.

Scegliere dove collocare i risparmi richiede attenzione, capacità di analisi e, in molti casi, una consulenza personalizzata. Valutare le proprie esigenze di liquidità e stabilire un orizzonte temporale chiaro aiuta a individuare la soluzione più adatta. In un contesto di mercato come quello attuale, con i fondi garantiti che offrono rendimenti annui fino al 5% o superiori per un solo anno senza rischiare il capitale, investire rappresenta una scelta strategica.

Chi è alla ricerca di opportunità concrete, senza correre inutili rischi, può valorizzare i propri risparmi scegliendo prodotti garantiti dal capitale, con una crescita stabile e sicura. Un’attenta analisi delle offerte disponibili e una corretta pianificazione possono trasformare la liquidità ferma in un’opportunità di rendimento, senza rinunciare alla tranquillità.

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